Incantevoli località balneari, atmosfera marittima e isole idilliache…
Desiderate un po´ di relax in uno “Strandkorb”, guardare i gabbiani che volano sull´acqua e osservare il mare che, attraversato da bianche vele, si fonde con il cielo? Allora la vostra meta ideale non può che essere la Germania settentrionale, in una delle località balneari sul Mare del Nord o sul Baltico.
Se la vista del mare blu e di lunghe spiagge candide farebbe pensare a qualche meta esotica, davanti a uno “Strandkorb” non ci sono dubbi: siamo in Germania!
La spiaggia di Travemünde con itipici Strandkorb. (c) LTM_Bernd Schmidt
Lo “Strandkorb” è un po´ l´equivalente tedesco dell´ombrellone con la sdraio. Ma come mai è così diverso da tutto ciò a cui siamo abituati? La spiegazione è molto semplice: la
nobildonna Elfriede von Maltzahn era solita trascorrere le sue vacanze sulle spiagge del mar Baltico, ma con l´avanzare dell´età e i reumatismi, passeggiare sulla sabbia non era proprio l´ideale. Nel
1882 si rivolse quindi a un mastro cestaio, tale
Wilhelm Bartelmann, al quale chiese di trovare una soluzione al suo problema: trascorre ore sulla sabbia, comodamente seduta e al riparo dal vento e dai raggi solari troppo forti. Bartelmann accettò questa “sfida” e ideò il primo “Strandkorb”, una speciale poltroncina da spiaggia con tettuccio reclinabile. Il successo fu immediato!
Oggi le spiagge tedesche sono costellate da centinaia di queste poltroncine. Osservandone la
forma, se ne riconosce la provenienza: se è arrotondata e arcuata, arriva dalla costa baltica, mentre la forma squadrata è tipica del Mare del Nord. Ma il bello dello “Strandkorb” è che consente anche un minimo di
intimità per il sonnellino pomeridiano dei bimbi o, perché no, per ammirare un romantico tramonto in dolce compagnia. Inoltre, sta benissimo anche nel
giardino di casa. Desiderate acquistarne uno? Nella manifattura di “Strandkorb” di Willi Trautmann sull’
isola di Sylt si producono a mano questi pregiati pezzi d’arredo da quasi 60 anni.
Ma non tutti sono tipi da spiaggia. In questo caso, cosa fare? A dire il vero, non c´è che l´imbarazzo della scelta: il
Wattenmeer, quella striscia di fondale che rimane scoperta con la bassa marea, consente di fare incantevoli passeggiate guidate durante le quali scoprire anche tantissime curiose informazioni su questo habitat così particolare, e soprattutto sui suoi abitanti.
Tramonto sul Wattenmeer
Il
Parco Nazionale Wattenmeer dello Schleswig-Holstein è un´oasi naturalistica per uccelli in via di estinzione, che vengono qui a covare. Le escursioni proposte sono tantissime, tra cui una gita in barca a
Friedrichskoog, dove è possibile osservare dal mare
colonie di foche nelle loro divertenti attività. Nel
Parco Nazionale Wattenmeer della Bassa Sassonia, sull´isola frisone orientale di
Borkum si possono invece visitare la
nave-faro e vedere uno
scheletro di balena intero.
I cutter per la pesca dei gamberetti sono l´emblema di
Greetsiel. Il porto storico ne è sempre pieno e, i più mattinieri, possono svegliarsi presto, andare ad acquistare il pesce appena pescato e, sul molo, sgusciarsi i gamberetti che, mangiati così, hanno tutto un altro sapore!
I
fari sono un elemento caratteristico delle coste, e quelle tedesche sono costellate da queste costruzioni spesso dipinte a righe bianche e rosse. Molte coppie d’innamorati scelgono di scambiarsi il
fatidico sì proprio in queste strutture così affascinanti e particolari. Se il matrimonio non rientra nei vostri programmi, in alcuni fari si può anche
pernottare.
I fari: ovunque sulle coste del Nord. © Sylt Marketing_Ellenbogen_List
Chi opta per il
Roter Sand, nei pressi di Bremerhaven, dopo una traversata un po´avventurosa si troverà senza corrente e segnale del telefonino: proprio come i guardiani del faro di un tempo!
Tra le caratteristiche delle località balneari baltiche ci sono i lunghi
pontili che protendono sul mare anche per centinaia di metri e che, ogni anno in estate, ospitano allegre feste. Molto particolare è quella che si svolge alla fine di luglio a
Sellin, sull´Isola di
Rügen. Qui, il pontile di 340 metri nel 1998 è stato ricostruito in legno secondo il modello originale.
Se siete amanti o semplicemente affascinati dai
velieri, non potete perdere l´appuntamento con la famosa
Hanse Sail,
Velieri alla Hansesail. Archiv Hansesail lutz zimmermann
che si svolge a Rostock nella prima metà di agosto (quest’anno: 8-11 agosto 2013): un´occasione straordinaria per ammirare antichi velieri e partecipare a una
grande festa.
Nella Germania settentrionale, si possono fare vacanze letteralmente sull´acqua anche nella splendida regione dei
laghi del Meclemburgo che, con oltre 1000 laghi interconnessi, ben si presta per trascorrere emozionanti vacanze in
houseboat circondati da paesaggi incantevoli e sempre diversi.
Se non avete la vostra bici, potete sempre noleggiarne una in loco per approfittare dei fantastici
sentieri ciclabili nella regione dei laghi, per avere una visuale del panorama dalla terraferma e visitare i paesi e le cittadine che non sempre magari consentono l´attracco.
Anche la fascia costiera vera e propria offre infinite possibilità di essere scoperta sulle due ruote, seguendo il proprio ritmo, fermandosi sugli argini per godersi il panorama. I
cicloturisiti “fatti e finiti” possono scegliere di viaggiare lungo i percorsi più noti, come quello del
Mar Baltico che si snoda per
1095 km tra Flensburg e Ahlbeck/Usedom, solo a tratti collinoso e adatto anche ai bambini. Dimezzando le distanze, si può optare per il percorso
Amburgo-Sassintz/Rügen, passando per
Lubecca: solo 520 km, anche questi adatti anche ai più piccoli. Anche il
Mare del Nord propone magnifici itinerari tra i prati salati e gli argini, per ammirare panorami mozzafiato da punti altrimenti difficilmente raggiungibili.
Per saperne di più, visita il sito http://www.germany.travel