Che bella la luna!

1 07 2012

30 giugno. Durante la notte è scesa acqua a catinelle, ma fortunatamente alle 8 il cielo fa sperare in un viaggio all’asciutto. Uscendo dalla città vediamo un “monumento” al centro di una rotonda: un’automobile un po’ datata, di colore rosa, il cui muso è conficcato nel terreno per mantenere la parte centrale e posteriore verticali. Non sappiamo cosa pensare, se non che oggi ci aspettano un sacco di chilometri di autostrada. Io lo trovo particolarmente noioso, perché anche i pochi tratti che sulla cartina sono segnati come panoramici non offrono alcuno scorcio paesaggistico degno di nota, in quando gli alberi ostruiscono la visuale.

Vicino a Markaryd facciamo una deviazione dall’itinerario consigliato da Viamichelin e finalmente iniziamo a vedere qualcosa di diverso: i panorami si fanno più ampi, i boschi meno estesi e compaiono molte più fattorie. Attraversiamo Vittsjo, un piccolo paese vicino al grande lago a cui da il nome: case stupende, grande ordine, giardini curatissimi. È proprio bello! Noi però abbiamo ancora 120 chilometri da fare per arrivare a Malmö, quindi il mio pilota decide di non fermarsi (anche questa volta niente foto!). Il traffico si fa sempre più intenso, i cartelli con le alci sono sostituiti da quelli con i cinghiali e i cervi che scompaiono poco prima di arrivare alla periferia di Malmö, illuminata dal sole e con una temperatura di ben 22 gradi: noi, ormai abituati ai 10-12° C, sentiamo un gran caldo!Edifici storici nel centro di Malmö,

Mentre ci avviciniamo al centro vediamo svettare la grande torre bianca “Turning torso” (190 m di appartamenti!) vicino al mare. Ma quella andremo a vederla da vicino domani. Infatti, finalmente facciamo una tappa di due notti, con la speranza di rilassarci un po’. Negli ultimi 5 giorni abbiamo percorso 2.370 chilometri, siamo tornati a sud del Circolo Polare artico e questa sera, per la prima volta da quando siamo sbarcati in Norvegia il 13 giugno, abbiamo visto la luna… E fuori, alle 23.45, finalmente è buio! Domani, neanche un chilometro in moto! Al massimo, noleggeremo due bici per girare un po’ per la città, che a prima vista appare un bel connubio di edifici storici, sebbene non tantissimi, e architettura moderna.